Martedì 2 luglio, presso l’aula bunker di Rebibbia a Roma, dinanzi al Giudice Dott.ssa Angela Gerardi, si è tenuta l’udienza preliminare del processo a carico dell’associazione mafiosa denominata “clan Casamonica”, operante nella zona Appia - Tuscolana della città di Roma (62 imputati).
Con richiesta di rinvio a giudizio a firma del Procuratore Aggiunto della Repubblica, Dr. Michele Prestipino, e dei Sostituti Procuratori della Repubblica, Dott.ri Giovanni Musarò e Stefano Luciani, è stato contestato a vario titolo agli imputati di aver preso parte all’associazione di stampo mafioso di cui sopra, di aver commesso delitti contro il patrimonio, segnatamente usura ed estorsioni, contro la vita e l’incolumità individuale, in materia di stupefacenti nonché di armi, per la maggior parte dei capi d’imputazione con la circostanza aggravante di aver commesso il fatto con metodo mafioso e/o al fine di agevolare l’attività dell’associazione mafiosa “clan Casamonica”.
All’udienza odierna S.O.S. Impresa Lazio è stata ammessa quale parte civile unitamente ad altre due associazioni, Caponnetto e Ambulatorio Antiusura, e alla Regione Lazio.
Per quanto concerne le istanze di riti alternativi al giudizio ordinario, sono state avanzate tre richieste di patteggiamento ai sensi dell’art. 444 e ss. c.p.p. e 14 richieste di giudizio abbreviato ex art. 438 e ss. c.p.p., per le quali il Giudice ha rinviato alle udienze del 18 e 21 ottobre 2019.
Il Giudice ha rinviato invece all’udienza del 4, 5 e 8 luglio 2019 per la discussione del Pubblico Ministero, delle parti civili e dei difensori degli imputati a seguito della quale la Dott.ssa Gerardi procederà alla deliberazione pronunciando sentenza di non luogo a procedere ovvero decreto che dispone il giudizio.
Roma, 3 luglio 2019